The Priestess of Boscoreale Returns

The skinny: a Roman second style painting of a priestess which was stolen from the villa of Asellius at Pompeii (some time prior to 1997) turned up at Christie’s in New York. Here’s the incipit:

Tornerà a Pompei l’affresco con la sacerdotessa, recuperato a New York, presso la casa d’aste Christie’s, dai Carabinieri del Reparto Operativo Tutela Patrimonio Culturale affiancati dagli agenti dell’Immigration and Customs Enforcement (ICE), l’autorità doganale USA, a cui erano stati forniti tutti gli elementi comprovanti la illecita provenienza dall’Italia e la legittima appartenenza all’eredità culturale italiana. Il quadretto è un affresco, eseguito in secondo stile pompeiano, databile al I secolo d.C., raffigurante una “ministra sacrificante”, delle dimensioni dicm80 x 60.

Era stato trafugato in data sconosciuta dai depositi degli scavi di Pompei e solo nel 1997 era stata fatta comunicazione della sua sparizione. Il reperto, ritrovato in ottimostato di conservazione, era stato acquistato nel 1957 dall’allora Soprintendenza di Napoli e Pompei e assieme ad altri dipinti proveniva dallo scavo della villa detta di Asellius. L’edificio, che si trovava sotterrato nel fondo agricolo di Giuseppe De Martino, venne indagato tra il 1903 e il 1904 dall’avvocato Vincenzo De Prisco, che nel proprio terreno, nel 1895, aveva riportato alla luce la villa detta della “Pisanella” e scoperto il tesoro di argenterie, oggi al Louvre. La villa, a pianta quadrata, viene detta di Asellius da un sigillo di bronzo con soprasegnato quel nome e ritenuto appartenente al proprietario dell’edificio o al suo procuratore.

L’affresco con sovradipinto la figura di una sacerdotessa, noto anche come l’affresco della “Ministra”, propone, come riporta Matteo della Corte in “Notizie Scavi” del 1921 « una sacerdotessa in camice giallo dalle maniche verdi, incedente di fronte, e recante nella destra una patera con oggetti indistinti, e con la sinistra, stesa lungo il lato corrispondente del corpo, un praefericulum (si tratta di un vaso da cui gli auguri versavano liquido durante le cerimonie)».

via Ritrovata la sacerdotessa di Boscoreale | In Somma.

(there’s a tiny photo accompanying the original article, but it’s too small to be useful)

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